sabato, ottobre 15, 2011

PER NON SPORCARSI LE MANI.....



Il modo più bello per non sporcarsi la mani quando si fanno le frittelle o anche le polpette è usare due cucchiai. Non è affatto difficile, questa tecnica e usata dai più grandi chef del mondo, non ce molto da spiegare, si gira l'impasto fino a farlo diventare ovale e si getta nell'olio bollente e questo è tutto.
Provate!!!

POLPETTE DI ZUCCA E RICOTTA...



Dosi per 4 persone:
300 g di zucca,
3 uova fresche,
4 cucchiai di parmigiano grattugiato,
noce moscata a piacere o pepe nero,
150 g di ricotta (possibilmente del giorno prima, la ricotta deve essere asciutta),
1 spicchio d'aglio,
1 noce di burro,
sale,
pangrattato,

Preparazione:
fate cuocere la zucca in padella con uno spicchio di aglio tritato finemente e una noce di burro, quando la zucca sarà dorata unire un bicchiere di acqua e terminare la cottura. Mentre la zucca si raffeddra impastate la ricotta con la noce moscata, il parmigiano, le uova. Mescolare bene fino ad ottenere un amalgama compatta, aggiungere la zucca raffreddata e a piacere il pangrattato ( così da poterlo maneggiare), formare delle polpettine e cuocerle nell'olio bollente. Asciugarle bene e servirle ben calde.
Una variazione golosa sta nell'aggiungere all'impasto, della salsiccia o della salamella.......
Vino rosso novello.
Buon appetito. Aury.

mercoledì, ottobre 12, 2011

PASTA FROLLA...


Ingredienti:
gr 600 Burro ( temperatura ambiente)
gr 400 Zucchero a velo
gr 100 Tuorli d’uovo (oppure n°5 tuorli)
La buccia di 1 limone grattugiato
1 pizzico di sale
Mezza bacca di vaniglia
kg 1 Farina tipo 0

Procedimento:
Per prima cosa impastare lo zucchero a velo con il burro (meglio se a temperatura ambiente) e successivamente unire i tuorli, il limone grattugiato, un pizzico di sale e la vaniglia. Quando il composto sarà ben amalgamato, incorporare la farina. Impastare poco e mettere in frigo per circa 1ora. La cottura può variare in base al tipo di forno che si utilizza e quindi può oscillare dai 180°C ai 220°C.

Consigli:
Con questo impasto è possibile realizzare:
Biscottini da thè
Dolci da credenza, crostate alla marmellata, alla frutta, alle mele etc…
Quello che personalmente raccomando è di non stendere la pasta più alta di 1cm di altezza, proprio
perchè potrebbe risultare molto più friabile nella lavorazione, provocando eventuali rotture di torte
o magari la mancanza di cottura sul fondo, rimanendo crude. Una cosa utile invece è quella di
cuocere prima il fondo di una crostata a metà cottura e poi inserire qualsiasi tipo di crema o
marmellate, ultimando la cottura in forno. Se si desidera fare delle crostate alla frutta, cuocere il
fondo di pasta frolla in una tortiera e poi, ultimata la cottura, inserire la crema pasticcera sopra ,la
frutta fresca e gelatinare con marmellata di albicocche a caldo.

AGRODOLCE DI CALAMARO E PATATE....


Dosi per 2 persone:
1 patata medio-grande
1 calamaro grande, compresi i tentacoli
1 cipolla piccola
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine q.b.
10 pomodorini o 1/2 bicchiere di passata di pomodoro
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di aceto di vino bianco
Peperoncino secco o fresco ad libitum

Preparazione:
Pelate le patate e riducetele a cubetti, fatele dorare in una padella antiaderente, dove avrete messo 2 giri d’olio. Quando saranno dorate, levatele con un mestolo forato e mettetele in una ciotolina. Nella stessa padella mettete a rosolare la cipolla affettata non troppo sottile e fatela sudare.
Lavate e riducete a pezzettini i calamari, compresi i tentacoli.
Quando la cipolla comincerà a prendere colore, unitevi i calamari e fate soffriggere il tutto per circa 10 minuti, mescolando spesso.
Preparate le patatine fritte, aggiungete sale e peperoncino e mescolate. Unitele alla cipolla.
Unite la passata di pomodoro o i pomodorini lavati e ridotti in cubetti e fate cuocere per circa 20 minuti, tutto dipende dalla grandezza del calamaro; se necessario unite poca acqua calda per volta, fino a che il calamaro non risulti ben tenero.
In una tazzina fate sciogliere lo zucchero nell’aceto e versate nella padella, alzate la fiamma e date una rosolata finale, aggiungendo se necessario, altro olio o altro “agrodolce”… è una questione molto personale! Io a volte ne metto una dose e mezza.
Versate il contenuto della padella in una ciotola da presentare in tavola, “tempestate” di prezzemolo tritato finemente e servite non prima di un’ora… tempo necessario a far amalgamare i sapori!
Si può preparare anche con un giorno di anticipo, conservare in frigo e servire dopo circa 15 minuti che sta fuori dal frigo. 
Naturalmente il vino sarà........ Greco di Tufo. ( non ve lo aspettavate vero?????)
Buon appetito. Aury.

martedì, ottobre 11, 2011

ARE ALWAYS LATE!


Dear readers so sorry if I add a few recipes, but this time I have a problem. All the recipes you see on this blog are strictly go out of my mouth and that of my poor companion who has put on few extra pounds, if I do not do because I've always been chubby, but he .....And 'enjoy the story of the first ever to sink a fork into a plate ofpasta and then regret it until August.! I promise that I will do more in the post to other recipes, perhaps more than diet, low in calories, but forget to write in place of soy meat !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Greetings all,thanks for having read thus far. :-)

SONO SEMPRE IN RITARDO!!!!!

Cari lettori scusate se aggiungo così poche ricette, ma in questo periodo ho qualche problema. Tutte le ricette che vedete su questo blog sono rigorosamente passate dalla mia bocca e da quella del mio compagno che poverino ha messo su qualche chiletto, io non ci faccio caso perchè sono sempre stato cicciottello, ma lui ..... E' la storia di sempre prima godi nell'affondare la forchetta in un piatto di pasta e poi lo rimpiangi fino ad Agosto.! Prometto che mi impegnerò di più nel postare altre ricette, magari più dietetiche, con poche calorie, ma scordatevi che scriverò soia in sostituzione della carne!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un saluto a tutti, grazie di avermi letto fino ad ora. :-)