Prima di presentarvi questa ricetta siciliana, scriverò in breve la storia di questo sugo.
Bakunin era un anarchico russo arrivò in Italia nel 1862, rivoluzionario e liberale, auspicava rapporti liberi tra gli individui sorretti da un profondo senso di solidarietà. Si incontrò con Cafiero, Friscia e Fanelli, staccandosi dalla sessione marxista. Il pittore Valla , agrigentino, convinto sostenitore di Bakunin gli dedicò questa ricetta che riporto così senza alterazioni.
Dosi per 4 persone:
500 - 600 g di spaghetti n° 5
2 spicchi d'aglio,
4 filetti di sarda sotto sale,
1 kg di pomodoro pelato senza semi,
peperoncino in polvere,
olio d'oliva,
sale e pepe.
Preparazione:
In 3 cucchiai di olio d'oliva, fate rosolare 2 spicchi d'aglio, che toglierete quando cominceranno ad imbiondire. Nell'olio aromatizzato, sciogliete 4 filetti di sarde sotto sale (lavate le le sardre prima di cucinarle) poi aggiungete 1 kg di pomodori pelati, privi di semi e tagliuzzati, un buon pizzico di peperoncino rosso in polvere, sale e pepe. Lasciate cuocere a fuoco moderato per 10 minuti, quindi cospargete la salsa di abbondande origano, con questa salsa condite gli spaghetti cotti precedentemente al dente.
Vino: Etna Rosso o Cerasuolo di Vittoria , naturalmente!
Buon appetito. Aury.
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