Dosi per 2 persone:
1 patata medio-grande
1 calamaro grande, compresi i tentacoli
1 cipolla piccola
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine q.b.
10 pomodorini o 1/2 bicchiere di passata di pomodoro
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di aceto di vino bianco
Peperoncino secco o fresco ad libitum
Preparazione:
Pelate le patate e riducetele a cubetti, fatele dorare in una padella antiaderente, dove avrete messo 2 giri d’olio. Quando saranno dorate, levatele con un mestolo forato e mettetele in una ciotolina. Nella stessa padella mettete a rosolare la cipolla affettata non troppo sottile e fatela sudare.
Lavate e riducete a pezzettini i calamari, compresi i tentacoli.
Quando la cipolla comincerà a prendere colore, unitevi i calamari e fate soffriggere il tutto per circa 10 minuti, mescolando spesso.
Preparate le patatine fritte, aggiungete sale e peperoncino e mescolate. Unitele alla cipolla.
Unite la passata di pomodoro o i pomodorini lavati e ridotti in cubetti e fate cuocere per circa 20 minuti, tutto dipende dalla grandezza del calamaro; se necessario unite poca acqua calda per volta, fino a che il calamaro non risulti ben tenero.
In una tazzina fate sciogliere lo zucchero nell’aceto e versate nella padella, alzate la fiamma e date una rosolata finale, aggiungendo se necessario, altro olio o altro “agrodolce”… è una questione molto personale! Io a volte ne metto una dose e mezza.
Versate il contenuto della padella in una ciotola da presentare in tavola, “tempestate” di prezzemolo tritato finemente e servite non prima di un’ora… tempo necessario a far amalgamare i sapori!
Si può preparare anche con un giorno di anticipo, conservare in frigo e servire dopo circa 15 minuti che sta fuori dal frigo.
1 patata medio-grande
1 calamaro grande, compresi i tentacoli
1 cipolla piccola
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine q.b.
10 pomodorini o 1/2 bicchiere di passata di pomodoro
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di aceto di vino bianco
Peperoncino secco o fresco ad libitum
Preparazione:
Pelate le patate e riducetele a cubetti, fatele dorare in una padella antiaderente, dove avrete messo 2 giri d’olio. Quando saranno dorate, levatele con un mestolo forato e mettetele in una ciotolina. Nella stessa padella mettete a rosolare la cipolla affettata non troppo sottile e fatela sudare.
Lavate e riducete a pezzettini i calamari, compresi i tentacoli.
Quando la cipolla comincerà a prendere colore, unitevi i calamari e fate soffriggere il tutto per circa 10 minuti, mescolando spesso.
Preparate le patatine fritte, aggiungete sale e peperoncino e mescolate. Unitele alla cipolla.
Unite la passata di pomodoro o i pomodorini lavati e ridotti in cubetti e fate cuocere per circa 20 minuti, tutto dipende dalla grandezza del calamaro; se necessario unite poca acqua calda per volta, fino a che il calamaro non risulti ben tenero.
In una tazzina fate sciogliere lo zucchero nell’aceto e versate nella padella, alzate la fiamma e date una rosolata finale, aggiungendo se necessario, altro olio o altro “agrodolce”… è una questione molto personale! Io a volte ne metto una dose e mezza.
Versate il contenuto della padella in una ciotola da presentare in tavola, “tempestate” di prezzemolo tritato finemente e servite non prima di un’ora… tempo necessario a far amalgamare i sapori!
Si può preparare anche con un giorno di anticipo, conservare in frigo e servire dopo circa 15 minuti che sta fuori dal frigo.
Naturalmente il vino sarà........ Greco di Tufo. ( non ve lo aspettavate vero?????)
Buon appetito. Aury.
Nessun commento:
Posta un commento